Aspettative dei risultati.
Aspettative generali del progetto
- Cambiare attitudini e comportamenti.
- Aumentare la consapevolezza sulla discriminazione basata sull'età e sulla sessualità delle persone anziane, incluso LGBTI.
- Incoraggiare la discussione politica e sociale.
- Incoraggiare la segnalazione di casi di discriminazione.
- Ridurre le disuguaglianze e la discriminazione in presenza di servizi pubblici e assistenza sanitaria e sociale.
Principali attività del progetto
1. Sviluppare una campagna di sensibilizzazione in 6 Stati membri dell'UE tramite azioni multimediali e faccia a faccia rivolte a diversi gruppi nella società.
2. Adattare e sviluppare un programma innovativo di intervento faccia a faccia con professionisti dell’ambito sanitario e sociali per mitigare gli stereotipi e gli atteggiamenti negativi riguardanti la sessualità in età avanzata, inclusi gli aspetti della vita delle persone LGBTI.
3. Implementare un corso pilota che comprende i corsi di formazione per facilitatori. Tutte queste attività contribuiranno a rendere visibili e presenti i problemi della discriminazione nella società, contribuendo così alla sensibilizzazione e alla promozione dei diritti delle persone anziane e delle persone LGBTI.
Attraverso il progetto, miriamo a supportare gli operatori sociali e sanitari ad essere più consapevoli della sessualità delle persone anziane e delle esigenze specifiche degli anziani LGBTI nonché delle loro esperienze di rifiuto, discriminazione, ostilità e paura. Se i professionisti sociali e sanitari - e la comunità in generale - possono incorporare la sensibilità verso gli anziani LGBTI nel loro lavoro, questo dovrebbe comportare una maggiore parità di trattamento nei confronti delle persone anziane LGBTI quando hanno bisogno di aiuto in età avanzata. Inoltre, gli anziani LGBTI saranno meno riluttanti nel fare coming out se avranno la consapevolezza che coloro che si prendono cura di loro sono sensibili e ben informati sulle loro particolari esigenze e problemi.
1. Sviluppare una campagna di sensibilizzazione in 6 Stati membri dell'UE tramite azioni multimediali e faccia a faccia rivolte a diversi gruppi nella società.
2. Adattare e sviluppare un programma innovativo di intervento faccia a faccia con professionisti dell’ambito sanitario e sociali per mitigare gli stereotipi e gli atteggiamenti negativi riguardanti la sessualità in età avanzata, inclusi gli aspetti della vita delle persone LGBTI.
3. Implementare un corso pilota che comprende i corsi di formazione per facilitatori. Tutte queste attività contribuiranno a rendere visibili e presenti i problemi della discriminazione nella società, contribuendo così alla sensibilizzazione e alla promozione dei diritti delle persone anziane e delle persone LGBTI.
Attraverso il progetto, miriamo a supportare gli operatori sociali e sanitari ad essere più consapevoli della sessualità delle persone anziane e delle esigenze specifiche degli anziani LGBTI nonché delle loro esperienze di rifiuto, discriminazione, ostilità e paura. Se i professionisti sociali e sanitari - e la comunità in generale - possono incorporare la sensibilità verso gli anziani LGBTI nel loro lavoro, questo dovrebbe comportare una maggiore parità di trattamento nei confronti delle persone anziane LGBTI quando hanno bisogno di aiuto in età avanzata. Inoltre, gli anziani LGBTI saranno meno riluttanti nel fare coming out se avranno la consapevolezza che coloro che si prendono cura di loro sono sensibili e ben informati sulle loro particolari esigenze e problemi.
Best4OlderLGBTI si prefigge di avere un impatto su una vasta gamma di gruppi target, comprese le ONG,
i professionisti dell'assistenza sanitaria e sociale, le parti interessate e il pubblico in generale.
ONG: aumentare la loro conoscenza della sessualità negli anziani e delle persone anziane LGBTI, dei loro diritti, dei loro bisogni, delle buone pratiche nel campo della non discriminazione; essere più consapevoli delle disuguaglianze nella frequentazione delle persone anziane; avere informazioni su quando il personale ha comportamenti e atteggiamenti discriminatori e stereotipati e aiutare a cambiare tale comportamento; adottare una politica antidiscriminatoria, conoscendo e incoraggiando la relazione di atteggiamenti discriminatori. Alcune ONG gestiscono case residenziali per anziani e speriamo che il raggiungimento dei risultati sopra indicati e una maggiore consapevolezza delle esigenze specifiche degli anziani LGBTI incoraggino ambienti tolleranti e amichevoli, promuovendo la gestione della diversità nei servizi.
Professionisti sanitari e sociali: ci aspettiamo di attenuare gli stereotipi e gli atteggiamenti negativi riguardanti la sessualità nell’età anziana attraverso il programma di intervento e attraverso la campagna di sensibilizzazione. Con ciò speriamo di assicurare il rispetto dei diritti delle persone anziane LGBTI e che i loro bisogni specifici siano riconosciuti e affrontati, contribuendo a garantire l'uguaglianza nell'accesso e nella partecipazione.
Professionisti e comunità in generale: possono incorporare la sensibilità verso gli anziani LGBTI nel loro lavoro, comportando così una maggiore attenzione ad un trattamento paritario degli anziani LGBTI quando hanno bisogno di aiuto in età avanzata.
Le persone anziane LGBTI: trarranno grande beneficio dal progetto, attraverso una società più rispettosa, una maggiore accettazione, servizi migliori, e anche nel sentirsi legittimati ad avere più potere e sicurezza nel pretendere il rispetto dei propri diritti e di essere trattati come cittadini di pare eguaglianza.
Le persone anziane: vedranno la loro sessualità essere più accettata dalla società, libera da pregiudizi e stigmi basati sull'età.
I partner del progetto: miglioreranno le loro conoscenze sulla sessualità e le persone LGBTI più anziane, oltre che a migliorare le competenze sull'intervenire e sostenere tali questioni rafforzando il networking. In particolare, lungo i 16 momenti di mutuo apprendimento e cooperazione, condividendo ed esplorando buone pratiche e conoscenze, interiorizzando i risultati ed essendo così più competenti nell’aumentare la sensibilizzazione.
i professionisti dell'assistenza sanitaria e sociale, le parti interessate e il pubblico in generale.
ONG: aumentare la loro conoscenza della sessualità negli anziani e delle persone anziane LGBTI, dei loro diritti, dei loro bisogni, delle buone pratiche nel campo della non discriminazione; essere più consapevoli delle disuguaglianze nella frequentazione delle persone anziane; avere informazioni su quando il personale ha comportamenti e atteggiamenti discriminatori e stereotipati e aiutare a cambiare tale comportamento; adottare una politica antidiscriminatoria, conoscendo e incoraggiando la relazione di atteggiamenti discriminatori. Alcune ONG gestiscono case residenziali per anziani e speriamo che il raggiungimento dei risultati sopra indicati e una maggiore consapevolezza delle esigenze specifiche degli anziani LGBTI incoraggino ambienti tolleranti e amichevoli, promuovendo la gestione della diversità nei servizi.
Professionisti sanitari e sociali: ci aspettiamo di attenuare gli stereotipi e gli atteggiamenti negativi riguardanti la sessualità nell’età anziana attraverso il programma di intervento e attraverso la campagna di sensibilizzazione. Con ciò speriamo di assicurare il rispetto dei diritti delle persone anziane LGBTI e che i loro bisogni specifici siano riconosciuti e affrontati, contribuendo a garantire l'uguaglianza nell'accesso e nella partecipazione.
Professionisti e comunità in generale: possono incorporare la sensibilità verso gli anziani LGBTI nel loro lavoro, comportando così una maggiore attenzione ad un trattamento paritario degli anziani LGBTI quando hanno bisogno di aiuto in età avanzata.
Le persone anziane LGBTI: trarranno grande beneficio dal progetto, attraverso una società più rispettosa, una maggiore accettazione, servizi migliori, e anche nel sentirsi legittimati ad avere più potere e sicurezza nel pretendere il rispetto dei propri diritti e di essere trattati come cittadini di pare eguaglianza.
Le persone anziane: vedranno la loro sessualità essere più accettata dalla società, libera da pregiudizi e stigmi basati sull'età.
I partner del progetto: miglioreranno le loro conoscenze sulla sessualità e le persone LGBTI più anziane, oltre che a migliorare le competenze sull'intervenire e sostenere tali questioni rafforzando il networking. In particolare, lungo i 16 momenti di mutuo apprendimento e cooperazione, condividendo ed esplorando buone pratiche e conoscenze, interiorizzando i risultati ed essendo così più competenti nell’aumentare la sensibilizzazione.
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